Threads, il Fediverso e i rischi della fiducia illimitata alle Big Tech

L'innovazione tecnologica è in continua evoluzione, e un esempio recente è la decisione di Meta di rendere la sua app Threads compatibile con il Fediverso tramite l'adozione del protocollo ActivityPub. Threads, originariamente sviluppata come un'estensione di Instagram, è un palese tentativo di intercettare una fetta di utenza in fuga da X (ex Twitter) dopo il comportamento erratico dimostrato dal suo nuovo proprietario e CEO Elon Musk.

La scelta di Meta di integrare ActivityPub, un protocollo open source che facilita la comunicazione decentralizzata tra diverse piattaforme di social networking, in Threads ha destato notevole interesse. ActivityPub è un elemento chiave nell'ecosistema dei social network federati, supportando la visione di un web più aperto e interconnesso. L'adozione di questo protocollo da parte di un gigante come Meta, specialmente in un'app come Threads solleva questioni significative. Questa mossa rappresenta un vero impegno verso gli standard aperti e la decentralizzazione, oppure è l'inizio di una strategia più calcolata, potenzialmente in linea con lo scenario “Embrace, Extend, Extinguish” già osservato in altri contesti tecnologici? La risposta a questa domanda potrebbe avere implicazioni profonde per il futuro del web e dei social media.

Cos'è l'“Embrace, Extend,Extinguish”

La strategia “Embrace, Extend, Extinguish” rappresenta un modello di condotta aziendale che ha segnato profondamente il settore tecnologico. Questo approccio, adottato da grandi aziende per neutralizzare la concorrenza, si sviluppa in tre fasi chiave:

  1. Embrace (Abbracciare): L'azienda adotta un'innovazione o un prodotto del concorrente.
  2. Extend (Estendere): Modifica il prodotto con funzionalità proprietarie, spesso rendendolo incompatibile con gli standard esistenti.
  3. Extinguish (Eliminare): La concorrenza viene neutralizzata, rendendo il prodotto originario obsoleto o incompatibile.

Esempi storici di questa pratica includono le azioni di Microsoft e Google.

Microsoft e l'Adozione di HTML

Negli anni '90, Microsoft adottò l'HTML, il linguaggio base del web, e tentò di estenderlo con elementi proprietari. Questo sforzo mirava a deviare lo standard HTML verso una versione che funzionasse meglio con i prodotti Microsoft, minando la compatibilità con altre piattaforme. Parallelamente, Microsoft sviluppò ActiveX, una tecnologia destinata a soppiantare JavaScript. ActiveX doveva essere una soluzione più potente e flessibile, ma alla fine il tentativo fallì, principalmente a causa di problemi di sicurezza e di mancata adozione da parte di altri attori del mercato. La persistenza di JavaScript e l'adesione agli standard web aperti hanno impedito a Microsoft di monopolizzare questo aspetto fondamentale della tecnologia web.

Google e XMPP

Google ha adottato una tattica simile con l'introduzione di Google Talk, il suo servizio di messaggistica istantanea. Google Talk si basava su XMPP (Extensible Messaging and Presence Protocol), un protocollo open standard per la messaggistica istantanea. XMPP era significativo perché prometteva interoperabilità tra diverse reti di messaggistica, un concetto rivoluzionario all'epoca. Tuttavia, quando Google ha iniziato ad estendere Google Talk con funzionalità proprietarie, ha gradualmente abbandonato il supporto per XMPP, limitando la sua interoperabilità con altri servizi. Questo ha effettivamente messo fine all'uso diffuso di XMPP, riducendo la sua rilevanza e favorendo l'ascesa di servizi di messaggistica chiusi e proprietari.

Conseguenze dell'“Embrace, Extend, Extinguish”

Questi esempi illustrano come la strategia “Embrace/Extend/Extinguish” possa avere un impatto profondo sullo sviluppo e sull'adozione di tecnologie aperte. Quando una grande azienda tecnologica adotta uno standard aperto ma poi cerca di modificarlo per i propri fini, ciò può portare a un monopolio di fatto, soffocare l'innovazione e limitare la scelta dei consumatori. Inoltre, la dipendenza da tecnologie proprietarie può ostacolare l'interoperabilità e la collaborazione tra diverse piattaforme e servizi.

Lezioni per il Futuro

Questi casi storici sono fondamentali per comprendere le dinamiche correnti nel settore tecnologico, in particolare riguardo all'adozione di standard aperti da parte di grandi aziende come Meta. È importante che la comunità tech rimanga vigile e si impegna a proteggere gli standard aperti per assicurare un ecosistema tecnologico equilibrato e innovativo.

Precedenti di Meta

Meta, precedentemente conosciuta come Facebook, ha un curriculum notevole in termini di acquisizioni e integrazioni strategiche. La sua storia è costellata di acquisizioni aggressive di aziende come Instagram, WhatsApp e Oculus, volte a rafforzare la sua posizione nel mercato e a neutralizzare potenziali rivali. Inoltre, Meta ha mostrato una certa propensione a copiare o adattare funzionalità popolari di concorrenti emergenti, come evidenziato dai suoi tentativi di emulare funzioni chiave di TikTok. Questo pattern di comportamento ha sollevato timori riguardo alla sua tendenza a consolidare il potere e ad esercitare un'influenza eccessiva sul mercato tecnologico.

I rischi per ActivityPub

Con l'introduzione di Thread, sorgono domande legittime: Meta cercherà di manipolare il protocollo ActivityPub per i propri fini? Ci sono preoccupazioni concrete che Meta possa modificare ActivityPub per legarlo più strettamente ai suoi servizi, oppure che possa rendere Thread incompatibile con altri client ActivityPub. Ciò porterebbe a un monopolio di fatto, limitando la libertà e l'innovazione nel campo degli standard aperti. Questo non solo soffocherebbe la concorrenza, ma potrebbe anche avere impatti negativi sull'intero ecosistema dei social network decentralizzati.

Conclusioni: La Difesa degli Standard Aperti

Il futuro di ActivityPub e dell'intero ecosistema dei social network federati potrebbe dipendere dalla reazione della comunità open source e degli enti regolatori. È essenziale che la comunità rimanga vigile sulle azioni di Meta, assicurando che la concorrenza e l'interoperabilità restino aspetti fondamentali del settore. La storia ci insegna che la difesa degli standard aperti è cruciale per un ecosistema digitale equilibrato e innovativo. Le sfide sono grandi, ma la comunità tecnologica ha sempre mostrato la capacità di affrontare e superare ostacoli simili. In questo contesto, è fondamentale un impegno collettivo per preservare la natura aperta e collaborativa di tecnologie come ActivityPub, garantendo così un futuro tecnologico più equo e aperto a tutti.


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